lunedì 26 maggio 2008

30 anni senza Peppino Impastato

Salve amici, vorrei dedicare questo post al grande, eroico Peppino Impastato.
Per chi non lo conosce Peppino nasce a Cinisi(Palermo) nel lontano 1948. Tutta la sua famiglia è collusa con la mafia, infatti il padre ai tempi del fascismo viene deportato al confine. Fin da giovane rifiuta si ribella all'inevitabile sorte che gli spetterebbe: quella di diventare mafioso. Vivendo in un clima in cui tutta la popolazione accetta la mafia come fatto inevitabile e contro cui non ci si può ribellare, per non accettare tale sitauzione l'unica via di uscita sarebbe quella di emigrare al nord. Lui, però, decide di restare nel suo paese per cercare attraverso la sua grande voglia di giustizia di far cambiare la gente. Fu così, che in un paese vicino CInisi fonda Radio Aut. Attraverso questa fonte di comunicazione , denuncia lo stato in cui versa il suo paese cinisi. Lo denuncia anche attraverso i comizi con cui cercava di far capire alla gente cosa è veramente la mafia. Si candidò anche alle elezioni per il consiglio comunale.
Denuncia che tutta la popolazione è sottomessa ai boss del paese. Ha il coraggio di gridare contro i mafiosi. Giorno dopo giorno la gente inizia ad ascoltarlo, facendo così però si inimicizia i boss del paese. Tutta la sua famiglia cerca in tutti i modi di esortarlo dal continuare su questa strada, perchè sanno che lo porterà all'inevitabile morte. La quale avviene nella notte fra l'8-9 maggio del 1978. VIene inscenato una sorta di suicidio al quale nessuno crede. Peppino, infatti, aveva una grandissima voglia di vivere e di cercare di cambiare il mondo in cui viveva. Non avrebbe mai potuto darla vinta ai boss, senza prima aver combattuto. L'unico modo per fermarlo era quello di ucciderlo.
Dopo la sua morte si svolsero le elezioni comunali. Il suo nome fu votato da 260 elettori. Fu la prima volta che un uomo morto era stato eletto consigliere comunale. Questo fu un piccolo ma significativo segnale di cambiamento che il popolo di Cinisi volle dimostrare.

Questa in breve, è la storia di un uomo che attraverso il suo grande coraggio ha cercato di scuotere gli animi di gente sottomessa alla mafia. Ha cercato di far capire che la mafia come dice lui "è una grande montagna di merda". Il suo sacrificio comunque non è stato vano, infatti a lui sono state dedicate molteplici canzoni. Una di queste è quella dei Modena City Ramblers, chiamata i Cento Passi. Nome con cui Tullio Giordano ha chiamato il film dedicato alla vita di Peppino. Andando nel sito a lui dedicato potrete sentire i discorsi fatti alla radio.

Una breve strofa del brano Cento Passi scrive così:

" Nato nella terra dei vespri e degli aranci, tra Cinisi e Palermo parlava alla sua radio,
negli occhi si leggeva la voglia di cambiare, la voglia di giustizia che lo portò a lottare,
aveva un cognome ingombrante e rispettato, di certo in quell'ambiente da lui poco onorato,
si sa dove si nasce ma non come si muore e non se un ideale ti porterà dolore. "


Non sarà dimenticato. Almeno non da me.

Per avere altre informazioni su Peppino visitate il suo sito:
http://www.peppinoimpastato.com/


Alla prox.

sabato 24 maggio 2008

Chiaiano...Why not?

Salve amici, oggi vorrei parlare della spinosa faccenda dei rifiuti in campania e precisamente a Napoli. Dopo 20 anni di emergenza rifiuti, e di una sconcercante inadeguatezza dell'amministrazione comunale e regionale si è arrivato al limite oltre il quale non si può tornare indietro. SI è fatto crack. Le attuali discariche di Napoli non possono più accogliere i rifiuti prodotti dalla città e rimangono a putrefarsi in mezzo alla strada. TUtto questo perchè?. Primo per una inesistente raccolta differenziata non voluta dalla amministrazione comunale a causa delle pressioni della camorra. Quest'ultima, infatti, con i rifiuti riesce a fare un sacco di soldi. Non ha interesse a smaltirli ma a moltiplicarli. Consci ormai del problema di questi rifiuti che dovranno essere tolti dalla strada, ma dove metterli? In discariche. E dove ubicare tali discariche? Sicuramente non a Chiaiano. Vediamo il perchè. Dalla foto che potete vedere Chiaiano è un quartiere abitato di Napoli e il posto, le cave dove vorrebbero fare la discarica dista a non più di 1000 metri dalla zona abitata. Questo significa diossina , veleno che dovranno respirare gli abitanti di chiaiano. Oltre a questo insormontabile problema, si unisce il problema logistico di trasporto dei rifiuti alle cave. Per raggiungerle infatti, esiste un'unica via di comunicazione che passa attraverso il centro abitato. Quindi perchè farla in un posto così rischioso per la salute degli abiatanti del quartiere? Non si può fare! Abitanti di Chiaiano resistete!
FORZA CHIAIANO!
Alla prox.

lunedì 12 maggio 2008

Regime

Salve amici, nel periodo di vita del mio blog ho scritto raramente su fatti politici avvenuti in Italia. Un po per un mio disinteresse, un po per evitare di trasformare il mio blog in un polveraio dove gente possa contestare il mio credo politico. La politica, come il calcio, infatti sono gli argomenti che fanno infervorare gli animi di qualsiasi persona. Chiunque in questo pianeta , ha un proprio credo politico. Sia di destra o di sinistra, comunque sia si crede in qualche ideale.
Come tutti ben sapete, le elezioni politiche dell'aprile 2008 sono state vinte dal popolo delle libertà. Nome che ha un qualcosa di sarcastico ed ironico per le persone che ne fanno parte e per il modo in cui sono stati eletti.
Partendo dalla legge elettorale incostuzionale. In nessun paese civile, infatti , non è consentito votare il proprio candidato ma scegliere solamente il partito. Quest'ultimo decideranno chi sarà quello che potrà andare a finire nel parlamento e in senato. Nessuna decisione è presa dal popolo, tutto in mano ai partiti. Ed infatti molti di queste persone scelte dai partiti e non dal popolo, non sono degne di rappresentare il popolo italiano. Non credo, infatti, che una persona condannata in tutti i gradi di giudizio, vale a dire con condanna definita, possa in qualche modo rappresentare qualcuno. Essere condannato, vuol dire che hai fatto qualcosa contro lo stato italiano, lo stesso che andrai a rappresentare. Un controsenso. Fra le fila dei senatori e parlamentarei del popolo delle libertà infatti una buona parte sono stati condannati in ultimo grado. Comunque questo problema non riguarda solamente il popolo delle libertà ma anche il PD. Anche se durante la campagna elettorale, tramite proclami, si aveva promesso che nessuno nelle proprie fila sarebbe stato condannato in ultimo grado, non è stato così, perchè una decina di quelli eletti al parlamento hanno condanne definitive a carico.
Avendo questi onorevoli come rappresentanti nel parlamento, di certo questa legislatura non sarà ricordata per la libertà di espressione. Uomini che anche se condannati in ultimo grado non si degnano di andarsene e capire che non sono al di sopra della legge. Uomini che fanno del potere tutta la loro ragione di vita. Uomini che vanno a prostitute e transessuali. Come potranno mai essere d'esempio morale per l'intero paese? Come potranno avere in se tutte le virtù che un politico deve possedere per riuscire ad empiere al proprio oneroso dovere datogli dal cittadino votante. Non lo potranno fare. Non ne hanno ne la volontà ne la capacità.
Alla prima settimana di governo, infatti, hanno dimostrato di che pasta sono fatti. Nel programma che tempo che fa, il GIORNALISTA Marco Travaglio, intervistato dal conduttore Fabio Fazio, su Renato Schifani, presidente del Senato, ha detto che quest'ultimo ha avuto conoscenze di natura mafiosa. Niente di non conosciuto. Tutti quelli che hanno un minimo di conoscenza della politica italiana sanno che Schifani, quando militava, nella DC aveva fra le proprie conoscenze alcuni boss mafiosi. Travaglio, infatti, non ha fatto altro che ribadire quello che già è stato scritto nel proprio libro " Se li conosci li eviti"; scritto molto tempo fa. COme mai questo libro, nel quale è scritto la stessa identica cosa che ha detto in TV, non è stato ritirato dal mercato? COme mai non ha subito nessuna querela? Forse perchè ha detto la verità! Il problema del vespaio che si è alzato è stato perchè Travaglio ha scelto come mezzo di comunicazione la TV! La quale è un mezzo di diffusione molto più ampio rispetto ai libri....!Gli italiani che leggono i libri sono infatti una minoranza...invece quelli che guardono la tv la stragrande maggioranza!
COme previsto nessuno del popolo delle libertà non ha difeso travaglio, ma nemmeno nessuno della sinistra ad eccetto di Di Pietro lo hanno difeso. Ormai come tutti ben sappiamo sono una cosa sola, non c'è destra ne sinistra. Ormai sono un unico mostro. Il regime è partito....
Alla prox....stay tuned!

domenica 11 maggio 2008

Concerto 1° Maggio

Salve amici, mi accingo a scrivere un post sulle impressioni che ho avuto nell'assistere al mitico concerto del primo maggio. Tale concerto, per i pochi che non lo sapessero, si svolge ogni anno il primo maggio a Roma in piazza San Giovanni. Nato come concerto per festeggiare la festa dei lavoratori, in particolare degli operai. In tale manifestazione, infatti, sono presenti con una propria rappresentanza tutte le associazioni di sindacati. Negli anni, tuttavia, tale concerto ha perso un po la propria identità e i propri intenti. Ormai, infatti, gli operai, lavoratori che parteciapano sono pochissimi. La stragrande maggioranza è costituita da ragazzi di età fino ai 30 anni. Ragazzi che si vogliono divertire ballando. Così , il primo maggio è diventato un giorno di ritrovo per tutti i ragazzi d'Italia. Si contano ogni anno centinia di migliaia di partecipanti! Anche quest'anno come gli altri anni il concerto non ha deluso le aspettative. I gruppi rock italiani più in voga che si sono alternati a suonare sul palco hanno fatto dignitosamente il loro dovere. I ragazzi si sono divertiti tantissimo! E' stato un successo! Il concerto è partito alle 16 ed è finito a mezzanotte. Una esperienza che consiglio a tutti i giovani. Vi ritroverete immersi nel turbinio della vita! Vi sentirete parte di un unico grande immenso concerto!
Alla prox!

mercoledì 7 maggio 2008

Mestizaje

Salve amici, è da un po che non posto!Ho avuto un sacco da fare a lavoro e quindi non ho avuto molto tempo da dedicarmi al mio blog. Non ci credete?! Avete ragione!Infatti sono arrivati alcuni miei amici dalla Sicilia per farsi il ponte del primo maggio qui a ROma!Ci siamo divertiti un mondo! Fra le mille cose che abbiamo fatto c'è stato quello di andare al concerto del primo maggio! Un'esperienza da ripetere!Migliaia di ragazzi che ballavano e si divertivano! Fra le canzoni ascoltate me ne sono rimaste impresse alcune davvero belle! Anche se non sapevo il titolo, mi ricordavo il ritornello. Ricercando, così, sul fido google sono riuscito a risalire al titolo della canzone! E' un brano di un gruppo ska spagnolo, ma famoso in tutto il mondo. Il loro nome è Ska-p e la canzone si intitola Mestizaje(Mescolanza). Il gruppo sin da quando è nato, nel 1995, si è sempre battuto per ragioni di natura antirazzista, liberista. Questa canzone, in particolare, è dedicata alla "mescolanza" culturale. Sicomme mi è piaciuta tantissimo, vi propongo il testo sia in spagnolo che con la traduzione in italiano. Il tutto l'ho trovato su questo link. La canzone è stata tradotta da una certa Kiocciolina. Non so chi sia, ma comunque la ringrazio!Spero che venga nel mio blog!Grazie Kiocciolina!
Alla prox! Ciao!.

Mestizaje

Ska-p

Negro africano, asiático oriental
indio americano, africano musulmán
blanco europeo, aborigen australiano,
cinco continentes en un mismo corazón
MULTIRACIAL, MULTICULTURAL,
MULTIRACIAL, MULTICULTURAL

Desde Filipinas a América Central,
desde el Polo Norte hasta Madagascar
este puto mundo no es de nadie y es de todos,
cinco continentes en un mismo corazón
MULTIRACIAL, MULTICULTURAL,
MULTIRACIAL, MULTICULTURAL
No fronteras, no banderas, no a la autoridad
No riqueza, no pobreza, no desigualdad
Rompamos la utopía, dejemos de soñar,
arriba el mestizaje, convivir en colectividad

GRITARÉ QUE ARDAN LAS BANDERAS POR LA FRATERNIDAD
QUE CAIGA EL PATRIOTISMO Y LA HOSTILIDAD RACIAL
CULTURA POPULAR... (bis)
ay, ay, ay, la justicia dónde está, crucificada en los altares del capital
ay, ay, ay, la justicia dónde está

Ni tu residencia, ni el credo, ni el color,
ninguna diferencia te hace superior
estúpido racista, deserción del ser humano,
cinco continentes en un mismo corazón
MULTIRACIAL, MULTICULTURAL,
MULTIRACIAL, MULTICULTURAL
No fronteras, no banderas, no a la autoridad
No riqueza, no pobreza, no desigualdad
Rompamos la utopía, dejemos de soñar,
arriba el mestizaje, convivir en colectividad
GRITARÉ QUE ARDAN LAS BANDERAS POR LA FRATERNIDAD
QUE CAIGA EL PATRIOTISMO Y LA HOSTILIDAD RACIAL
CULTURA POPULAR... (bis)

ay, ay, ay, la justicia dónde está, crucificada en los altares del capital
ay, ay, ay, la justicia dónde está
Rompamos la utopía, dejemos de soñar,
arriba el mestizaje, convivir en colectividad
GRITARÉ QUE ARDAN LAS BANDERAS POR LA FRATERNIDAD
QUE CAIGA EL PATRIOTISMO Y LA HOSTILIDAD RACIAL
CULTURA POPULAR... (bis)


Versione italiana di Kiocciolina

MESCOLANZA

Nero africano, asiatico orientale
indio americano, africano musulmano
bianco europeo, aborigeno australiano,
cinque continenti in uno stesso cuore
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
Dalle Filippine all'America Centrale,
dal Polo Nord fino al Madagascar
questo fottuto mondo non è di nessuno, è di tutti
cinque continenti in uno stesso cuore
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
No alle frontiere, no alle bandiere, no all'autorità
No alla ricchezza, no alla povertà, no alla disuguaglianza
Rompiamo l'utopia, smettiamo di sognare,
viva la mescolanza, convivere in collettività
GRIDERO' AFFINCHE' VENGANO BRUCIATE LE BANDIERE PER LA FRATERNITA'
AFFINCHE' CADANO IL PATRIOTTISMO E L'OSTILITA' RAZZIALE
CULTURA POPOLARE...
ay, ay, ay, la giustizia dov'è? crocifissa sugli altari del capitale
ay, ay, ay, la giustizia dov'è?

Né la tua residenza, né il credo, né il colore
nessuna differenza ti rende superiore
stupido razzista, diserzione dell'essere umano,
cinque continenti in uno stesso cuore
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
Rompiamo l'utopia, smettiamo di sognare,
viva la mescolanza, convivere in collettività
GRIDERO' AFFINCHE' VENGANO BRUCIATE LE BANDIERE PER LA FRATERNITA'
AFFINCHE' CADANO IL PATRIOTTISMO E L'OSTILITA' RAZZIALE
CULTURA POPOLARE...
ay, ay, ay, la giustizia dov'è? crocifissa sugli altari del capitale
ay, ay, ay, la giustizia dov'è?
Rompiamo l'utopia, smettiamo di sognare,
viva la mescolanza, convivere in collettività
GRIDERO' AFFINCHE' VENGANO BRUCIATE LE BANDIERE PER LA FRATERNITA'
AFFINCHE' CADANO IL PATRIOTTISMO E L'OSTILITA' RAZZIALE
CULTURA POPOLARE...

martedì 15 aprile 2008

Spunta la luna dal monte


Pierangelo Bertoli & Tazenda

P.A. Bertoli

(1991)

Notte scura, notte senza la sera
notte impotente, notte guerriera
per altre vie, con le mani le mie
cerco le tue, cerco noi due.
Spunta la luna dal monte
spunta la luna dal monte.
Tra volti di pietra tra strade di fango
cercando la luna, cercando
danzandoti nella mente,
sfiorando tutta la gente
a volte sciogliendosi in pianto
un canto di sponde sicure
ben presto dimenticato
voce dei poveri resti di un sogno mancato

In sos muntonarzos, sos disamparados
chirchende ricattu, chirchende
in mesu a sa zente, in mesu
a s'istrada dimandende.
Sa vida s'ischidat pranghende
bois fizus 'e niunu
in sos annos irmenticados
tue n'dhas solu chimbantunu
ma paren' chent' annos.
Coro meu, fonte 'ia, gradessida
gai purudeo, potho bier'sa vida.

Dovunque cada l'alba sulla mia strada
senza catene, vi andremo insieme.
Spunta la luna dal monte
beni intonende unu dillu
spunta la luna dal monte
spunta la luna dal monte
beni intonende unu dillu
spunta la luna dal monte
beni intonende unu dillu

In sos muntonarzos, sos disamparados
chirchende ricattu, chirchende
in mesu a sa zente, in mesu
a s'istrada dimandende.
Sa vida s'ischidat pranghende

Tra volti di pietra tra strade di fango
cercando la luna, cercando
danzandoti nella mente,
sfiorando tutta la gente
a volte sedendoti accanto
un canto di sponde sicure
di bimbi festanti in un prato
voce che sale più in alto
di un sogno mancato

In sos muntonarzos, sos disamparados
chirchende ricattu, chirchende

giovedì 10 aprile 2008

Di che partito sei?

Salve ragazzi, visto che siamo in clima elettolare vi propongo un test per capire a quale partito potreste essere associato. Infatti il test, permette, attraverso delle domande di natura politica, di farvi capire a quale schieramento siete orientati. Ogni partito, ha nel proprio dna, delle ideologie e rispondendo alle 25 domande con una preferenza che va da molto favorevole a molto contrario capirete a quale distanza siete da ogni partito. Le domande a cui verrete sottoposte riguardano i temi caldi di questa campagna elettolare. Si va dal detassamento dei straordinari, a domande sugli affitti. Quasi 700.000 persone hanno già fatto il test e sanno la loro presunta posizione politica.
Alla fine del test per ogni vostra risposta avrete un resoconto su quanta "distanza" c'è fra il vostro modo di pensare su quell'argomento e quello di ogni partito candidato alle politiche 2008.

Comunque, è un test molto interessante, anche se si deve prendere con le molle. A me , infatti, è risultato che sarei più vicino all'UDC;il quale io odio profondamente non solo per le ideologie ma soprattutto per i rappresentanti.
Il sito del test è : http://www.voisietequi.it/

Allora Buon Test.