lunedì 12 maggio 2008

Regime

Salve amici, nel periodo di vita del mio blog ho scritto raramente su fatti politici avvenuti in Italia. Un po per un mio disinteresse, un po per evitare di trasformare il mio blog in un polveraio dove gente possa contestare il mio credo politico. La politica, come il calcio, infatti sono gli argomenti che fanno infervorare gli animi di qualsiasi persona. Chiunque in questo pianeta , ha un proprio credo politico. Sia di destra o di sinistra, comunque sia si crede in qualche ideale.
Come tutti ben sapete, le elezioni politiche dell'aprile 2008 sono state vinte dal popolo delle libertà. Nome che ha un qualcosa di sarcastico ed ironico per le persone che ne fanno parte e per il modo in cui sono stati eletti.
Partendo dalla legge elettorale incostuzionale. In nessun paese civile, infatti , non è consentito votare il proprio candidato ma scegliere solamente il partito. Quest'ultimo decideranno chi sarà quello che potrà andare a finire nel parlamento e in senato. Nessuna decisione è presa dal popolo, tutto in mano ai partiti. Ed infatti molti di queste persone scelte dai partiti e non dal popolo, non sono degne di rappresentare il popolo italiano. Non credo, infatti, che una persona condannata in tutti i gradi di giudizio, vale a dire con condanna definita, possa in qualche modo rappresentare qualcuno. Essere condannato, vuol dire che hai fatto qualcosa contro lo stato italiano, lo stesso che andrai a rappresentare. Un controsenso. Fra le fila dei senatori e parlamentarei del popolo delle libertà infatti una buona parte sono stati condannati in ultimo grado. Comunque questo problema non riguarda solamente il popolo delle libertà ma anche il PD. Anche se durante la campagna elettorale, tramite proclami, si aveva promesso che nessuno nelle proprie fila sarebbe stato condannato in ultimo grado, non è stato così, perchè una decina di quelli eletti al parlamento hanno condanne definitive a carico.
Avendo questi onorevoli come rappresentanti nel parlamento, di certo questa legislatura non sarà ricordata per la libertà di espressione. Uomini che anche se condannati in ultimo grado non si degnano di andarsene e capire che non sono al di sopra della legge. Uomini che fanno del potere tutta la loro ragione di vita. Uomini che vanno a prostitute e transessuali. Come potranno mai essere d'esempio morale per l'intero paese? Come potranno avere in se tutte le virtù che un politico deve possedere per riuscire ad empiere al proprio oneroso dovere datogli dal cittadino votante. Non lo potranno fare. Non ne hanno ne la volontà ne la capacità.
Alla prima settimana di governo, infatti, hanno dimostrato di che pasta sono fatti. Nel programma che tempo che fa, il GIORNALISTA Marco Travaglio, intervistato dal conduttore Fabio Fazio, su Renato Schifani, presidente del Senato, ha detto che quest'ultimo ha avuto conoscenze di natura mafiosa. Niente di non conosciuto. Tutti quelli che hanno un minimo di conoscenza della politica italiana sanno che Schifani, quando militava, nella DC aveva fra le proprie conoscenze alcuni boss mafiosi. Travaglio, infatti, non ha fatto altro che ribadire quello che già è stato scritto nel proprio libro " Se li conosci li eviti"; scritto molto tempo fa. COme mai questo libro, nel quale è scritto la stessa identica cosa che ha detto in TV, non è stato ritirato dal mercato? COme mai non ha subito nessuna querela? Forse perchè ha detto la verità! Il problema del vespaio che si è alzato è stato perchè Travaglio ha scelto come mezzo di comunicazione la TV! La quale è un mezzo di diffusione molto più ampio rispetto ai libri....!Gli italiani che leggono i libri sono infatti una minoranza...invece quelli che guardono la tv la stragrande maggioranza!
COme previsto nessuno del popolo delle libertà non ha difeso travaglio, ma nemmeno nessuno della sinistra ad eccetto di Di Pietro lo hanno difeso. Ormai come tutti ben sappiamo sono una cosa sola, non c'è destra ne sinistra. Ormai sono un unico mostro. Il regime è partito....
Alla prox....stay tuned!

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