domenica 9 marzo 2008

Into the Wild

Salve amici, ho appena finito di vedere il film di Sean Pean intitolato Into the Wild. Per chi non lo sapesse tratta la storia vera di Chris Mccandless, che alla giovanissima età di 21 anni, appena laureatosi, fugge dalla civiltà per andare a vivere, come dice lui, "la grande avventura in Alaska". Ho voluto scrivere, questo post proprio ora, per far si che le emozioni che mi ha dato il film possano nel più limpido modo possibile essere descritte. Il film, la vita di Chris, è tutta incentrata nella ricerca della felicità vista come la libertà da ogni obbligo, illusione, che la civiltà moderna impone ad ognuno di noi. Chris, infatti, appena laureatosi con il massimo dei voi, aveva di fronte a se una brillante carriera. Ed allora perchè decide di abbandonare tutto per andare a vivere di stenti in Alaska? Lo fa perchè lui vuole sentirsi libero, vuole diventare parte della natura; vuole vivere in simbiosi con la natura selvaggia. Brucia i soldi, carte di identità e tutto quello che può renderlo legato al suo passato di uomo facente parte della società. Come dice lui una nuova nascita.
Chris, infatti, vuole cambiare il proprio stile di vita, il modo di vedere le cose. Cerca in ogni modo di evitare di vedere ogni cosa con la ragione, cerca di essere il più istintivo possibile. Questo però non vuol dire , che vuole vivere come un selvaggio o un uomo primitivo, il suo obbiettivo è quello di trovare la libertà con la ricerca di se stesso. Andando a vivere in un posto così desolato e silenzioso si ha la possibilità di sentire se stessi. Nelle moderne, metropoli, infatti, con tutto il caos non si ha più il tempo di capire chi si è veramente. E' alla ricerca di un modo per ascoltare la propria anima.
Viaggiando da solo, infatti, avrà modo di incontrare nuova gente, fare nuove esperienze che permetteranno a lui di capire chi e cosa vuole veramente. Come dice lui ad un'anziano che incontrerà lungo il suo viaggio, "è nelle nuove esperienze l'essenza dello spirito umano". Incontrerà , tanta gente, ai quali porterà un pizzico della sua filosofia di vita. TUtte queste persone infatti dopo la sua morte, hanno deciso di scrivere un libro che narra le vicende che loro hanno passato con Chris.

Il film, comunque riesce nell'intento di farci capire quello che Chris o Alex Supertramp, ha voluto comunicarci con il suo stile di vita. Vale a dire, che se uno vuole una cosa allora deve allungare la mano e prendersela! Sean penn e l'attore che interpreta Chris, riescono a trasmetterci la forza, la passione che Chris ha messo nel raggiungimento del suo progetto. Si ha voglia quasi di voler essere con lui nella sua grande avventura; e si è tristi perchè non si è avuto la possibilità di conoscere una persona tanto fantastica e ricca. Alla fine , quando Chris, muore da solo nel suo magic Bus, si ha come la sensazione che sia morto un caro amico, un uomo meraviglioso che ha fatto parte della nostra vita.

Vorrei scrivere tante altre cose su questo film....ma per stasera è abbastanza.

1 commento:

Atinne ha detto...

Complimenti per il post, davvero stupendo. Mi sono permessa di inserire un link al tuo blog nel mio post dedicato a Into The Wild.

Lo trovi qui:
http://atinne.blogspot.com/2008/03/into-wild.html

Spero ti faccia piacere.
:O) Buona giornata Atinne