domenica 16 marzo 2008

Roma-Milan 2-1. Che scippo!

Salve amici, ieri sera sono stato allo stadio Olimpico di Roma per assistere alla partita Roma-Milan, valida per il campionato di calcio di Serie A.
Milanista d'eccezione, mi ero posizionato nei "Distinti Sud", circondato dai tifosi Romanisti. Essendo la prima volta che andavo all'Olimpico, non appena sono arrivato in cima alle scale per andare a prendere il mio posto, il colpo d'occhio è stato fulminante. Veramente bello lo stadio! Sedutomi nel posto indicato sul biglietto. Ho iniziato a girarmi attorno per osservare meglio lo stadio. Lo stadio è fatto veramente bene, ma quella pista penalizza molto la visione della partita. 10-15 metri, infatti, è la distanza che c'è fra gli spalti e il tappeto verde.
Prima di iniziare la partita tutto lo stadio ha intonato il proprio inno, vale a dire una canzone di Venditti!BLeah!!! Anche se la canzone era pessima, sentire tutta quella gente cantare innalzando al cielo le proprie sciarpe è stato molto emozionante!
Primo Tempo. IL milan domina il lungo e largo. La Roma è in bambola, infatti sembra stranita da una forza oscura che non gli permette di effettuare i passaggi nel modo corretto. De Rossi, Mancini, sbagliano tocchi semplici, che anche un ragazzino della scuola calcio riuscirebbe a fare. Il Milan, però, non riesce a pungere in attacco, perchè il proprio pupillo Pato, non è nella serata migliore. Corre, si fa vedere, ma non punge. Poca personalità. Finisce il primo tempo con il Milan che ha dominato a centrocampo.
Secondo tempo. Si ricomincia sulla falsa riga del primo, infatti è ancora il Milan ad avere la meglio ma questa volta riesce ad andare a segno con Kakà al 59°. Perrotta sbaglia un disimpegno difensivo e Kakà non perdona. Il milan sembra andare verso una facile vittoria. Dopo il gol, infatti, è ancora il milan ad essere padrone del campo. E in un paio di occasioni, con pato, sfiora il colpo del KO. In una in particolare, Pato, è arrivato ad essere vicinissimo al gol, infatti solamente un salvataggio sulla linea di un difensore giallorosso non ha permesso al papero di mettere il proprio nome sul taccuino dei marcatori. Il milan sembra controllare agilmente la partita, quando al 78, il gol che non t'aspetti. Giuly, grazie ad un batti e ribatti, nella difesa del milan, riesce a mettere la punta e segna l'1-1. Lo stadio esplode in un boato assordante. Adesso ci credono. Il canto aumenta di intensità. La squadra viene sospinta dalle tifo dello stadio e dopo 3 minuti raggiunge il 2-1. Per non so quale forza, lo stadio non viene giù. Tutti esultano in modo scomposto. Grande Roma. Pessimo Milan. Il risultato si protrae fino alla fine della partita. Il Milan prova, sterilmente, ad avere una reazione di orgoglio. Nei minuti finali, una parata di Doni su Ambrosini salva il risultato. Il Milan è battuto, la Roma ha vinto. La Roma può ancora sperare nello scudetto, il Milan deve sperare che la fiorentina sia stanca dal match di Coppa Uefa, e che non faccia punti.
La speranza lega Milan e Roma. Solo quello.

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