C.V.D.

Salve amici, nel precedente post ho dubitato che Clemente Mastella, ministro della giustizia, censuri gran parte dei commenti agli articoli pubblicati nel proprio post.

Adesso da dubbio è diventato realtà. Tutti i commenti, infatti, sono sottoposti al rigido controllo del ministro della giustizia e se uno di questi a lui non piace non lo pubblica!
Dall'immagine qui accanto, potetrete vedere che è scritto in grassetto!
Io, infatti, ho provato ad inserire un commento e dopo aver cliccato sul pulsante "pubblica commento", credevo che il commento fosse stato pubblicato ma non era così! Ancora, infatti, deve essere sottoposto al controllo del grande censore!
Che bel esempio di democrazia!E poi dal ministro della giustizia!
Nel blog di Clemente Mastella troverete tutto quello che non vorreste mai leggere da un ministro della giustizia. Giustificazioni sul perchè ha usato l'areo di stato per andare a vedersi il gp di monza. Giustificazioni perchè censura i commenti ritenuti inopportuni. Solamente giustificazioni!
Il blog per Mastella dovrebbe essere il posto in cui lui pubblica i propri pensieri e le proprie proposte per migliorare il paese. Non il posto dove pubblicare giustificazioni personali per rendersi agli occhi della gente un politico migliore. Non c'è una proposta, un pensiero sul nostro paese. NIENTE! il nulla!
Non ha letto i blog di beppe grillo o di Di Pietro?
Clemente pensa solo alla sua misera carriera politica, non gli interessa del perchè in Italia non c'è certezza della pena. Non gli interessa se il 22% dei criminali usciti con l'indulto sono ritornati in carcere. A lui interessa andare al GP, con i nostri soldi. Interessa cercare di screditare Grillo.
Interessa giustificarsi del perchè è andato al GP con l'areo di stato. Interessa dire che le persone non lo vogliono bene, perchè lui è la vittima. Caro Mastella, forse non te ne sei reso conto, ma tu sei il ministro della giustizia! Dovresti essere il garante della giustizia. Il Salomone della situazione, al di sopra di tutti. Le tue azioni dovrebbero essere sempre per il bene della comunità. Per il bene del paese!
Che tristezza ragazzi.